Non si spegne la polemica nata in seguito alla pubblicazione di una foto di Miley Cyrus che finge di avere gli occhi a mandorla. Lucie J. Kim ha intentato una class action contro Miley chiedendo la cifra astronomica di 4 miliardi di dollari a titolo di risarcimento danni. Kim agisce in giudizio come rappresentante di un milione di asiatici residenti negli Stati Uniti, quindi secondo lei il danno morale arrecato da Miley ammonta a 4.000 dollari per ogni asiatico.
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Lasciatemi dire che il comportamento degli asiatici è squallidissimo. Prima hanno offeso e fatto stare male una ragazzina che voleva solo scherzare assieme agli amici e ora vogliono spillarle una montagna di quattrini con un pretesto privo di fondamento. Non ditemi che quella foto è razzista e ha davvero fatto patire dei danni morali a qualcuno...
Spero che il giudice non dia ragione a quella banda di avvoltoi che meriterebbero di subire delle vere ingiustizie (così capirebbero la differenza con lo scherzo innocente di Miley).
Inoltre:
Il caso degli Occhi a Mandorla: le prime scuse di Miley Cyrus non bastano agli asiatici!
Nuove scuse di Miley Cyrus per la foto con gli occhi a mandorla.
La class action è un'azione legale tipica del sistema giuridico americano. Una persona che appartiene a una classe di individui fa causa a nome di tutte le persone che appartengono a quella classe. Se la causa viene vinta tutti gli appartenenti alla classe beneficiano dell'azione legale senza bisogno di partecipare attivamente al processo.
La class action è diventata famosa anche in Italia quando in USA sono state vinte delle class action intentate dai malati di tumore contro le multinazionali del tabacco.
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